La recensione su Il cerchio rosso del delitto

di alfatocoferolo

7 stelle

Serratissimo giallo dalla struttura tradizionale e dalla sceneggiatura discretamente solida per gli standard di genere.

Un medico riceve la chiamata di un amico produttore che gli chiede di recarsi all'aeroporto per dare un passaggio a una sua cliente, una famosa attrice. La telefonata gli arriva allo studio, mentre sta ricevendo la visita di un reporter che vuole intervistarlo su un suo articolo scientifico, lo stesso si offrirà di accompagnarlo all'aeroporto per strappargli materiale per il suo articolo. Nel giro di niente gli eventi precipiteranno, poco dopo infatti l'attrice verrà trovata morta nell'appartamento del medico, l'amico del medico diverrà irreperibile, il reporter sparirà e il suo nome non risulterà accreditato presso il quotidiano per cui aveva detto di lavorare. Tutto sembra congiurare contro il medico, persino l'arma del delitto verrà trovata nella sua auto, ma stranamente l'ispettore di polizia non procede all'arresto.

Nel finale, ovviamente, ogni tassello verrà collocato al suo posto.

Buono il cast, su cui spiccano alcuni caratteristi decisamente una spanna sopra gli altri, come il sardonico Wilfrid Hyde-White.

Ottimo prodotto di intrattenimento che conserva intatta la sua carica tensiva, decisamente consigliato agli amanti del genere-

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