Regia di Terrence Malick vedi scheda film
"Non mi va...Non mi va più di vederti fare la serva. Con la gente che ti guarda e ti sbava dietro."
Nei primi anni del '900, Bill fugge insieme alla fidanzata Abby e alla sorellina Linda (narratrice del film) da Chicago al Texas, dove riesce a farsi assumere come bracciante nella tenuta del giovane e malato latifondista Chuck (un bravo Sam Shepard). Bill e Abby fingono in pubblico di essere fratello e sorella per non complicarsi la vita in mezzo a tutti gli altri lavoratori del grano, condizione che spinge Bill a ordire una piccola trama senza creare sospetti: permettere ad Abby di sposare Chuck e aspettare la sua morte per ereditare. La gelosia, al contrario della bramata morte, non tarda ad arrivare e il rapporto fra Bill e Abby comincia a disgregarsi...
Ancora una volta è un "rebel without a cause" il protagonista ideale di Terrence Malick: dopo Kit del film di debutto Badlands, stavolta è Bill, interpretato da un Richard Gere agli esordi, a rompere gli schemi del sogno americano con azioni scellerate, impulsive ed insensate, rompendo un amore che poteva bastare a renderlo felice per crearne uno tale da recarlo all'autodistruzione. La storia è immersa in un contesto ricostruito splendidamente dalla grande fotografia di Nestor Almendros, dalla colonna sonora di Ennio Morricone, dalla sensazione di agio con la natura che Malick dimostra, ma I giorni del cielo non è esente da pecche, non ultimo i rapporti fra i personaggi solo abbozzati nelle scene e poi spiattellati dalla solita voce fuori campo tanto amata da Malick. Un film decisamente suggestivo, ma privo di una sua anima ben definita. *** e 1/2
Post scriptum off-topic: cosa s'è bevuto Morandini prima di scrivere la recensione riportata dal sito FilmTV?!
1) Bill, un bravo giovanotto: scappa in Texas dopo aver malmenato e forse ucciso il padrone della fabbrica in cui lavorava;
2) un'ingiustificata gelosia rovina il rapporto tra i due sposi e la vita coniugale diventa un inferno: non è esattamente il rapporto fra i due sposi a rovinarsi...
3) melodramma visionario: visionario?
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