La recensione su L'amante immortale

di ezio

7 stelle

Tratta temi (il triangolo tra persone sposate) che oggi farebbero pure aizzare i moralisti...ma la donna (Crawford) sa cavarsela benissimo.Promosso.

Nella citta' della Grande Mela una disegnatrice di moda Daisy (Joan Crawford) e' combattuta tra un uomo sposato ( Dana Andrews) con prole e uno vedovo (Henry Fonda) che finira' per sposare.Una intensa e affascinante Crawford manovra da par suo temi che all'epoca erano moralmente fuori dagli schemi (anche se adesso con i tempi che corrono farebbe comunque aizzare i soliti moralisti).Quello che da' al film una qualita' artistica notevole sono i dialoghi schietti e mai prevedibili,tanto che durante la visione mi stavo chiedendo se stavo guardando un'opera degli anni quaranta.Essendo un film di estrazione maschilista rimane impeccabile lo scontro tra i due sessi anche nelle situazioni sentimentali piu' complicate.Preminger ci offre un ritratto di donna originale e straordinario per i tempi in cui fu prodotto.Averne di pellicole cosi' ,fatte cosi',interpretate cosi' anche nei nosrti giorni....vedere per credere.Promosso.