Regia di Ray Milland vedi scheda film
Un film a cavallo tra i generi fantascientifico e catastrofico, racconta la storia di una famiglia in viaggio durante un attacco nucleare sulle principali città degli Stati Uniti. Non entrando in dettagli fantapolitici, il regista si concentra sulla descrizione delle reazioni che le persone hanno in seguito all'attacco nucleare. Panico, avidità - evidenziata dal rincaro dei prezzi al dettaglio, crollo progressivo delle strutture portanti della società e quindi trionfo dei più forti e/o intelligenti sono lo sfondo dell'azione dei quattro protagonisti. Un padre/marito in grado di comprendere immediatamente la gravità e le conseguenze delle esplosioni nucleari non rinuncia a nulla, neppure ad una violenza proporzionata alle necessità, pur di portare in salvo sè ed i propri familiari. La moglie/madre non coglie subito la drammaticità della situazione, e si rammarica continuamente per le azioni anche spregiudicate del marito, ma nel corso del film saprà fare la sua parte per il bene della famiglia. Infine, abbiamo i figli: un ragazzo, quasi entusiasta di quella che per lui sembra essere un'occasione d'avventura ed ansioso di usare le armi ed una ragazza, non molto operativa, collettivamente difesa dai tre. Le recitazioni non mi hanno convinto molto: tutti, ed in particolare i protagonisti, sembrano eccessivamente calmi di fronte ad eventi di portata epocale. Lo sviluppo degli eventi è invece assai plausibile. Il film si conclude con un lento ritorno alla normalità. Le ambientazioni sono paesini e campagne del sud-ovest americano; non sono presenti scene particolarmente cruente ma non mancano situazioni forti - omicidi (mostrati) e violenze sessuali. Molto bella ed incalzante la colonna sonora.
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