Regia di Giorgio Bianchi vedi scheda film
Una condanna infondata per rapina porta la rivoluzione nella vita di un tranquillo bancario. La Calamai in alcune scene è di una bellezza imbarazzante: mescola con arte unica l'impostazione teatrale alla spontaneità. De Sica lascia da parte il suo fascino per mettere in luce la "piattezza" di un onest'uomo messo alla prova dal destino. Critica tagliente alla società in cui un ladro trova spalancate le porte chiuse invece a doppia mandate in faccia a un onest'uomo. Da rivalutare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta