Regia di Maurice Pialat vedi scheda film
Un cineasta di mezza età, dal carattere ruvido e irascibile, ha da sei anni una relazione con una ragazza (mal vista dai genitori di lei). Sua moglie sa tutto e tollera, anzi sembra incoraggiarlo, pur soffrendo in silenzio. Alla fine la giovane, stanca delle continue umiliazioni, lo lascia e sposa un altro. I due si rivedono un’ultima volta per dirsi addio (“Noi non invecchieremo insieme”, è il bel titolo originale). Se Pialat racconta davvero una vicenda autobiografica, mostra un bel coraggio nel mettere a nudo le proprie meschinità e nel proiettarsi in un personaggio così sgradevole. Nella prima ora i due si dicono continuamente “è finita”, poi li rivediamo insieme nella scena successiva: è un tira e molla che alla lunga viene a noia. Quando lei se ne va sul serio e lui si ritrova solo, il tono si immalinconisce. Come dice quella canzone di Battisti, “ho visto un film normale ma con un bel finale”.
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