Regia di Mark Mylod vedi scheda film
Interessante commedia nera con venature pulp, dalle atmosfere e dall'ambientazione "innevata" curiosamente simili a quelle di "Fargo" dei fratelli Coen e di "Soldi sporchi" di Sam Raimi. La pellicola di Mark Mylod può contare su una bella colonna sonora (con Eels e James) e su un notevolissimo cast d'attori, nel quale spicca senza dubbio la strepitosa prova di Holly Hunter, nel delizioso ruolo di una moglie affetta (forse!) dalla Sindrome di Tourette. Molto intensa l'interpretazione di Robin Williams, con un Giovanni Ribisi sempre più bravo che regge bene il confronto; caruccia Alison Lohman e molto divertenti Tim Blake e W.Earl Brown nel (forse un po' treppo accomodante) ruolo di due criminali sfigati e pasticcioni. Le uniche note dolenti provengono, secondo me, dall'interpretazione di Woody Harrelson, sempre troppo sopra le righe, che finisce per fare una sorta di autoparodia del suo consueto personaggio di semi-psicopatico. I difetti del film risiedono probabilmente nella sua a volte eccessiva lentezza, in alcune forzature della sceneggiatura e nella mancanza di coraggio da parte del regista nello spingere sul pedale dell'umorismo nero, per ripiegare su un più rassicurante buonismo di fondo. Comunque "The Big White" resta un discreto film: voto sufficiente.
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