Regia di Danny Cannon vedi scheda film
Epica calcistica condita di sentimentalismo melodrammatico, con inevitabile finale trionfale: il canovaccio è lo stesso dei classici "sportivi" come Rocky e Karate Kid: il rivale/amico, la bella, il menager, le dure prove iniziali, le corse in spiaggia, cadute e risalite. Protagonista Santiago (Becker), giovane attaccante messicano, emigrato a Los Angeles da bambino con papà, fratellino e nonna, a cui viene offerta la possibilità di provare con il Newcastle, nella Premier league inglese. Con la forza di volontà e il talento i sogni diventano realtà: tutto troppo facile. Non c'è da meravigliarsi per questo lungo spot pubblicitario in cui ogni tre fotogrammi appare la famosa "marca dalle tre bande": probabilmente la stessa che nel film ha ingaggiato Beckam, Zidane e Raul, che appaiono in un breve cameo. Resta soltanto l'immagine pulita alla "Holly & Benjy" del calcio professionistico, nonostante il timido tentativo di denuncia del mondo sporco che ruota attorno al campione scoppiato (il rivale interpretato da Nivola). Ci sarà anche un sequel.
Un bel volto per la giovane innmorata del protagonista.
faccia giusta per l'allenatore, tronfio e insopportabilmente retorico.
Bravo nel ruolo della "guida spirituale" del giovane protagonista.
Bravo, nel ruolo dell'amico/rivale.
Credibile protagonista.
Sequenze d'azione ben girate, anche se lo stile è a cavallo tra spot e videogioco.
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