Regia di Danny Cannon vedi scheda film
Scontato e moralistico come la maggior parte delle pellicole sugli sport in generale. La storiella del talentuoso e povero giocatore di calcio messicano, Santiago Munez, che viene addocchiato da un talent-scout inglese e draftato per il Newcastle Utd, e che diventerà, con molta fatica e determinazione, titolare nella squadra è quanto di più prevedibile possa esistere. Non c'è una sola scena che riesca a sorprenderti, il moralismo e la retorica sono quasi sempre presenti, la fotografia è patinatissima, le partite di calcio sono filmate in modo falso, badando più allo spettacolo che al realismo e, oltretutto, questo Santiago Munez fa delle prodezze con la palla al piede che neanche un Ronaldinho in forma smagliante riuscirebbe ad eguagliare.. Insomma, una pellicola talmente patinata, banale e prevedibile ma che, nonostante tutto, se sei un patito di calcio, in qualche passaggio riesce anche ad appassionarti e divertirti. Da notare le brevi apparizioni di diversi calciatori famosi come Beckham, Zidane, Raul e Shearer..
Serve solo a rifarti gli occhi..
Niente di che
Divertente nei panni di un calciatore famosissimo (e felice di esserlo..) che spende i suoi soldi e il suo tempo tra discoteche, festini, alcool e donne.. Un'ironica caricatura di diversi veri calciatori noti a tutti..
Non lascia sicuramente il segno nei panni del protagonista Santiago Munez. Recitazione troppo sforzata, che non riesce mai ad essere credibile.
Striminzita e patinatissima..
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