Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Dopo avere subito l'ennesimo pestaggio da parte del fidanzato, Jean (Lopez) decide di partire con la figlia undicenne alla volta del Wyoming, per trovare rifugio presso il suocero (Redford) che vive in un ranch. L'uomo la detesta perchè la ritiene responsabile della morte di suo figlio in un incidente d'auto ma, grazie alla mediazione di un vicino di casa (Freeman) e alle maniere accattivanti della ragazzina, abbandona progressivamente i toni burberi per arrivare a difenderla quando l'ex fidanzato picchiatore viene a cercare la donna fin laggiù.
L'atmosfera retrò e due attori consumati come Redford e Freeman non bastano a dare consistenza questo film stucchevole, con inutili sottolineature metaforiche (il perdono del suocera verso la nuora va di pari passo con quello che il personaggio interpretato da Morgan Freeman regala all'orso che lo ha quasi ridotto in fin di vita). Fiacco, lento, sostanzialmente inutile.
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