Regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske vedi scheda film
Ha quasi sessant'anni, ma non li dimostra di certo. "Cenerentola" in versione Disney, ad opera della premiata (meritatamente) ditta Geronimi/Luske/Jackson ha ancora oggi uno smalto raro, una felicissima combinazione di colori e fondali, un'animazione quasi liquida nella sua smagliante fascinazione. Riadattando la famosa fiaba di Perrault (ma come tutte le novelle, c'è chi ne sostiene una più antica origine e non europea), dando ampio spazio alle avventure dei topini Jack e Gas alle prese con il gattone maligno Lucifero, il film alterna la dimensione romantica della fanciulla umiliata e offesa con rivalsa finale a scene comiche con protagonisti appunto gli animali di forte presa:da assemblare ai lavori più belli e tecnicamente più eccelsi della casa di Paperino e C., come "Biancaneve e i sette nani", "Pinocchio", considerata anche l'assenza all'epoca di procedimenti e macchinari ultratecnologici, lascia di sè immagini e sequenze di ampia forza scenografica e cinematografica, giocando su un'ottima resa del ritmo. Oltre ai topini e alla protagonista, da ricordare l'apparizione-lampo ma incisiva della "Fata Madrina",se si vuole anche una forzatura rispetto alla trama, ma in fondo siamo in una fiaba, mica si deve star dietro a queste cose....
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