Regia di Liev Schreiber vedi scheda film
Un film bello e semplice, una ottima fotografia e una storia lineare ma a tratti piena di paradossi (tra tutti la vicenda che vede protagonista l'anziano tassista che accompagna il protagonista nella ricerca dei suoi avi). Tutto sembra in parte avvolto da un'atmosfera stralunata, così come gli occhi troppo grandi del giovane dietro gli spessi occhiali da miope, quasi a non voler vedere la realtà che lo circonda e di cui cerca a tutti i costi il bandolo della matassa. Scoprirà che anche le storie più semplici hanno risvolti imprevedibili e che una ricerca personale sarà il punto di svolta nell'esistenza non solo sua ma anche dei personaggi che lo accompagnano in questo viaggio più interiore che fisico.
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