Regia di Liev Schreiber vedi scheda film
Film sottovalutato e ingiustamente sconosciuto dalla maggior parte della gente
Facile toccare il tema olocausto con film strappalacrime... Ben più difficile invece mischiare umorismo drammaticità e culture diverse in un unico film. Cosa che "ogni cosa è illuminata" fa alla grande creando un trio perfetto come tempi comici e allo stesso tempo molto riflessivo. Un film profondo in grado di partire in chiave quasi comica per poi parlare di una tragedia.Il ritmo non e' per nulla noioso.In conclusione molto folcloristico..e in questo aiutano molto i paesaggi e la colonna sonora.Vorrei sottolineare l'azzeccata scelta di Eugene Hutz nei panni di Alexander, il quale da solo è già in grado di mostrare le differenze culturali tra l'Europa dell'est e l'America.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta