Regia di Alexander Hall vedi scheda film
Discreto e curioso film, che comincia western e finisce commedia della rivalità tra classi sociali (ma lasciamo perdere il marxismo, mi raccomando), o qualcosa del genere. L'elemento più interessante sono le battute argute e fulminee dei dialoghi, che sono quindi veloci e scoppiettanti. E poi c'è Mae West con la sua presenza scenica, il suo istrionismo, la sua parlata e il suo fare un po' sbarazzini, ma simpatici. Bisogna dire che aveva il suo fascino, nonostante la vita non proprio sottile e i modi un po' rozzi. All'epoca, comunque, era considerata una diva. Segnalo anche la canzone che canta alla fine. Forse la regia in sé è un tantino debole e il film è un po' una tela fatta di tante pezze cucite assieme, ma il risultato finale vale la candela.
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