Regia di Paul Haggis vedi scheda film
Esordio in età non verdissima per Paul Haggis,sceneggiatore dell'ultimo film e del prossimo di Clint Eastwood,"Crash" è stato accolto con recensioni pressochè positive dalla stampa internazionale,ed è uno dei titoli indipendenti più attesi della stagione corrente.Cronaca di un tempo strettissimo nel caos disumanizzante di Los Angeles,il film assembla una manciata di storie che fanno incrociare le vite dei personaggi ,dei ceti più disparati:il modello è chiaramente,anche per stessa ammissione del neoregista,Robert Altman,e la chiave scelta per narrare i profili dei caratteri è l'ambiguità comportamentale di ognuno,passando dalle bassezze più indegne a gesti di inaspettata solidarietà nel lasso di poche ore.Però la sensazione che Haggis,nel ritrarre la fauna umana losangelina in stato confusionale e sostanzialmente aggressivo è che scopra un pò l'acqua calda,e il film procede tra affondi efficaci e conclusioni anche troppo ovvie,e il buon lavoro d'attori non sempre compensa alcuni pressapochismi di uno script anche troppo ambizioso.E quanti ,troppi finali,fino a una leggera forma di saturazione per lo spettatore,prima degli effettivi titoli di coda.
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