Regia di Martin Rosen vedi scheda film
Capolavoro d'animazione, un film che si gode in pieno quando si diventa adulti. E' stato comunque uno dei film che ho preferito fin da bambino ed è ancora una rarità nonostante la sua bellezza: è un film dolcissimo che riesce anche a spaventare profondamente e a turbare con il suo prologo e le scene notturne, le lotte violente, i momenti di pura follia. A ripensarci mi vengono ancora i brividi: è stato uno dei film che hanno modellato sicuramente la mia personalità, grazie al contrasto appunto tra la dolcezza dei paesaggi inglesi, la bellezza naturale dei disegni (contro la splendida stilizzazione del prologo), e tra l'aspetto introspettivo, romanticamente inquieto e tenebroso delle scene di morte, sviluppatosi nel mio interesse per l'horror. 10
Di ascendenza quasi biblica e complessa. Il finale non stona col resto e non è per nulla stucchevole, è anzi malinconico e quasi triste nella sua dolcezza e nella tranquillità molle della vecchiaia e della calura estiva.
Splendida colonna sonora, perfetta per il film e le sue atmosfere: musica e arrangiamenti di Angela Morley, diretta da Marcus Dods; musica aggiunta di Malcolm Williamson; la canzone "Bright Eyes" è di Mike Batt.
Niente.
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