Regia di Benito Zambrano vedi scheda film
La cinematografia cubana è sempre ricca di sorprese e questo film dalla forte connotazione musicale è una di queste.Cuba non è un monolite immoto sotto la dittatura castrista ma un film come questo dimostra che c'è del magma incandescente che percorre trasversalmente tutta l'isola,soprattutto a livello musicale.A Cuba si suona di tutto,dal metal al rap alla musica folkloristica.Tutto fa brodo e può essere visto come un modo di ribellarsi all'autoritarismo.Operazione simile fatta l'anno scorso ne I gatti persiani,ultima opera dell'iraniano Ghobadi.In fondo anche la società iraniana vive le stesse contraddizioni di quella cubana.Habana Blues è la storia di una grande amicizia,la storia di due musicisti che cercano di trovare la strada per il successo ma contemporaneamente è un ritratto moderno della Cuba di oggi,una realtà povera ma orgogliosa,in continuo fermento.C'è che vuole fuggire chi vuol restare,c'è un matrimonio che finisce(ma chissà),c'è il tentativo comunque di cambiare le cose:chi sceglie di farlo da dentro Cuba,chi cerca di farlo fuori da Cuba.Un film piccolo ma appassionante con un coloratissimo collage di microstorie che fanno da sfondo,un'opera che riesce anche a commuovere per il senso del distacco che si appalesa.Distacco dalla propria famiglia e dal proprio migliore amico.Ma domani è un altro giorno...
opera filogiovanile
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