Regia di Jean-François Richet vedi scheda film
Peccato, questo film aveva potenziale e un buon cast, ma è rovinato da buchi della sceneggiatura e forzature nella stessa al limite del ridicolo (e oltre, via). Si narra di un Presidio di polizia che sta chiudendo per trasloco, ma che si trova ad ospitare, inatteso, un carico di detenuti, tra cui un super boss. Durante la notte, in una tormenta di neve, degli uomini armati cercheranno di assalire il Presidio per liberare il gangster, ma le cose non sono come sembrano. Il film vuole essere un remake di Distretto 13: le brigate della morte, di Carpenter, da cui si discosta in molti punti.
Protagonista Ethan Hawke, ma abbiamo pure Fishburne, Gabriel Byrne, la sempre sensualissima Maria Bello… il cast era ottimo. Dirigeva il francese Richet, che poi farà un figurone con i due film sul Nemico pubblico n.1. Peccato, occasione persa, non so se dare la sufficienza. Era andato anche onestamente al botteghino, ma pensare che un gruppetto d’assalto blocchi ogni comunicazione radio o via cellulare (siamo a Detroit!), o che un cattivo sbuchi per magia da una macchina vuota…è oltre l’accettabile.
Fa bene il suo
In parte
Carismatico
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