Regia di Piers Haggard vedi scheda film
Horror satanico in costume medievale, a base di persecutori e streghe -sulla linea de Il grande inquisitore- girato in modo anonimo e con taglio televisivo.
Inghilterra: XVII Secolo. In una piccola comunità rurale un giovane contadino arando rinviene, sottoterra, i resti di una creatura apparentemente umana ma dagli strani occhi e dalla pelle ricoperta di pelo. Corre a chiedere aiuto al giudice (Patrick Wymark), autorità locale che si dimostra scettica quando, condotto sul luogo, dei resti non v'è più traccia. Il medico del paese, invece, è più possibilista sulla realtà demoniaca e suggerisce di prendere visione di un antico testo nel quale si tratta di diavoli e streghe. Intanto la bella e giovane Angela (Linda Hayden), sembra capitanare una vera e propria congrega di ragazzini dedita all'omicidio e a rituali satanici. Mentre la gente del posto, ormai in preda al fanatismo, inizia la caccia alle streghe, alcune persone che sono entrate in contatto con i resti del primo misterioso cadavere mostrano strane protuberanze pelose sul corpo...
Horror di stampo satanico che sembra rifarsi al più celebre film di Michael Reeves (Il grande inquisitore) e ad altri titoli caratterizzati dalla presenza di uno spietato cacciatore di streghe, forse ispirato a Torquemada e guidato nelle sue misogine gesta, dal Malleus Maleficarum (La tortura delle vergini e La tredicesima vergine). Purtroppo in questo caso, a differenza dei modelli ispiratori, la mediocre regia, frutto di un cineasta attivo, principalmente, per la televisione ed una sceneggiatura molto caotica non riescono a generare un minimo di tensione. Gli attori fanno quello che possono, ma non riescono a rendere più interessante un lungometraggio sostanzialmente lento e confusionario. Si salvano diversi momenti, tipo i titoli di testa sullo sfondo di rami secchi protesi da alberi spogli, l'efficace ambientazione di isolamento tipica di una località sperduta tra le montagne, certe sonorità (soprattutto nel finale) che accompagnano, con coro e inusuali strumenti musicali, il sabba e relativo scioglimento del gruppo. Nel complesso però è davvero poca cosa perché a prevalere è una certa staticità dell'azione dovuta, probabilmente, al modesto budget che si riflette anche sui pochi (e scadenti) effetti speciali.
Curiosità
Una versione a fumetti del film è stata proposta nel n. 26 della serie Terror gigante (Dicembre 1971), in una riduzione molto libera, dal titolo Il marchio di Satana.
Citazione dal film
Il medico sta cercando di curare una paziente che domanda spaventata: "Che mi sta succedendo dottore?", ottenendo una illuminante risposta, in linea con il progresso della medicina del medioevo (ma fors'anche odierno purtroppo): "Non vi agitate donna Isabella. Il vostro è un lieve disturbo che per ora mi è sconosciuto. Vi aprirò una vena e... l'umore maligno uscirà certamente! Levare sangue fa sempre bene... che altro devo fare?"
Disponibile in Dvd per la benemerita Sinister film in una stupenda (per qualità audio e video) edizione nel formato 1.85:1, con audio italiano -una pulitissima traccia d'epoca- e inglese. Tra gli extra il trailer ed una insolitamente più lunga (circa 6 minuti) presentazione di Luigi Cozzi.
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