Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film
Storia, mito, tradizione ed ideologia confrontate con la realtà contemporanea: questo è il punto che interessa a Pasolini quando immagina di fare un film sull'India. E parte infatti con una antica storiella che vede un marajà offrire il proprio corpo ad una tigre pur di non farla morire di fame: quanti indiani oggi sarebbero disposti ad emularlo? Le interviste del regista italiano rivelano che non ce ne sarebbero più ed ovviamente la cosa non può sorprendere affatto. Bel reportage di viaggio, Appunti per un film sull'India ci rivela le contraddizioni storiche e sociali di un paese civilizzato, ma con un piede ancora nel terzo mondo. Pasolini con questo documentario lancia una serie di riflessioni, ma il film vero e proprio non lo farà mai.
Pasolini nella seconda metà degli anni '60 pensava ad un film sull'India: per sopralluoghi vi si reca ed intervista la gente del luogo sul ruolo delle tradizioni al giorno d'oggi. Il paese pare spaccato in due, fra vecchio e nuovo, (poco) agio e (molta) grande povertà.
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