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Appunti per un film sull'India

Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film

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La recensione su Appunti per un film sull'India

di Gangs 87
7 stelle

“Questo è un film su un film sull’India” dice più o meno così Pasolini ad un certo punto mentre si trova in India a girare il suo documentario, mentre prende appunti, sulla cultura, sui miti e sulla religione e sulle varie civiltà che nel tempo hanno occupato uno dei paesi più affascinanti al mondo.

 

Realizzato per conto della rubrica Tv7 del telegiornale di RaiUno, il documento della durata di poco più di mezz’ora, fu girato tra Nuova Delhi e Bombay e negli stati di Uttar Pradesh e Rajasthan.

 

PPP fa un resoconto, accenna all’idea che ha in mente di sviluppare per il film che vuole ambientare nelle terre che ci mostra: un marajà incontra una tigre affamata e pur di sfamarla decide di diventare il suo pasto. Il suo gesto dal profondo carattere religioso, si ripercuote sulla sua famiglia che cade in povertà ed è costretta a vagare per l’India fino a morire di fame. Un controsenso poetico, un uomo che per senso del dovere religioso decide di sacrificare non solo la sua vita ma quella dell’intera sua famiglia che, proprio come la tigre stava per fare, perirà di fame. Il marajà quindi ha fatto bene oppure il suo gesto, per quanto in apparenza profondamente devoto, è in realtà un azzardo? Pasolini intervista veri marajà ma anche gente comune sul quesito e le risposte sono sempre diverse ma tutte allo stesso modo valide.

 

Oltre al fattore religioso ad essere analizzato è anche quello sociale con uno sguardo agli “intoccabili” poi divenuti “oppressi” per senso di rispetto, categoria di cui fanno parte tutti quegli individui che non rientrano in nessuna delle quattro caste tradizionali, la cui misera condizione sociale li colloca in connessione ad una serie di attività considerate impure.

 

Un viaggio breve ma ricco di informazioni non solo sull’India e sulla sua cultura ma anche sul modo di fare cinema di PPP, sul suo studiare aspetti, formulare considerazioni, scegliere attori, scovarne i volti tra la comune gente. Peccato che il film non si sia mai fatto, solo a sentirne parlare mi è venuta una gran voglia di vederlo.

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