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La rosa bianca. Sophie Scholl

Regia di Marc Rothemund vedi scheda film

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La recensione su La rosa bianca. Sophie Scholl

di ultrapaz
8 stelle

"Oggi impiccate noi..domani toccherà a voi.." Questa è una delle tante belle frasi di questa bella pellicola tedesca. "La Rosa Bianca" è un film toccante, sconvolgente, sincero e che fa arrabbiare. Ci racconta la vera storia di Sophia Scholl, studentessa universitaria di Monaco che entra a fare parte della Rosa Bianca, un movimento studentesco che ha lo scopo di contrastare con parole, volantini e scritte sui muri la politica nazista di Hitler. Sophie verrà scoperta, e, assieme al fratello, dopo numerosi ed estenuanti interrogazioni sarà portata in tribunale e condannata alla pena di morte. Si sente nella realizzazione della pellicola il grande impegno del regista Rothemund di rendere pubblica una storia vergognosa che pochi conoscono e di omaggiare il meglio possibile il grande coraggio di Sophie Scholl, una ragazza appena ventunenne che ha avuto la forza, l'orgoglio e la dignità di non tradire mai le sue idee e i suoi pensieri di libertà e di restare sempre fedele alla sua lotta per una Germania democratica e libera dalla tirannia nazista, anche se questo comportava una condanna e una morta sicura. Molto belle le scene degli interrogatori (anche se forse eccessivamente verbose e un poco fredde) con l'investigatore della Gestapo, che a poco a poco inizia a capire e rispettare la determinazione, l'intelligenza e la grande dignità di Sophie e cerca invano di salvarla da un destino segnato. Insomma, seppure non è una pellicola priva di difetti, riesce a lasciare il segno, far riflettere lo spettatore sugli orrori della seconda guerra mondiale e a far capire che non tutti i germanici erano nazisti, ma c'era chi lottava con tutti i mezzi per un paese libero. Straziante il finale..

Su Johanna Gastdorf

La comunista compagna di cella di Sophie..discreta.

Su Gerald Alexander Held

Convincente (freddo e con lo sguardo che mette a disagio..) nel ruolo dell'investigatore della Gestapo, che dopo molti interrogatori inizia ad ammirare l'intelligenza e il coraggio di Sophie Scholl.

Su Fabian Hinrichs

Ottima interpretazione. Da il meglio di se nelle scene in tribunale, in cui tira fuori tutto lo spirito combattente del personaggio (fratello di Sophie).

Su Julia Jentsch

Davvero molto brava e determinata nel difficile e intenso ruolo di Sophie Scholl. Direi che ha meritato il premio di migliore attrice al Festival di Berlino!

Su Marc Rothemund

Fa un ottimo lavoro, anche se la regia non è sempre all'altezza. Ma è da ammire la voglia di raccontare questa storia così struggente e sconvolgente, che, purtroppo, pochi conoscono.

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