Regia di Marc Rothemund vedi scheda film
La Rosa Bianca: la verità rende liberi.
"Vi prego non stiate in pena. Rifarei tutto quello che ho fatto". Queste sono le ultime parole di Sofhie Scholl accomiatandosi dai suoi genitori. Siamo nel febbraio del 1943,
Sophie e il fratello fanno parte del gruppo denominato La rosa bianca, che si oppone alla menzogna del nazionalsocialismo, alla follia della guerra voluta da Hitler e all'asservimento del popolo tedesco. Questi giovani studenti universitari scrivono volantini che inneggiano alla libertà e smascherano la falsità della propaganda nazista. Pagheranno con la vita questo coraggio, pur essendo giovanissimi sono cosiderati per il sistema davvero pericolosi: condannati a morte con un processo farsa, saranno giustiziati senza neppure attenersi alla legge che prevedeva il trascorrere di 99 giorni in prigione prima di eseguire la condanna a morte. Questo film ricorda il simile " Lettere da Berlino" : in entrambi si ammira la resistenza umile e tenace dei tedeschi che hanno avuto il coraggio di pagare con la propria vita l'amore per la verità. Da proporre in visione alle scuole medie e superiori.
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