Regia di Gary Chapman vedi scheda film
Prodotto d’animazione curioso e originale sin dall’idea di base di farne protagonisti degli animali generalmente bistrattati, quali i piccioni e di ambientare la storia in un periodo drammatico quale la seconda guerra mondiale, questo cartone in computer grafica di produzione britannica non è certo un capolavoro indimenticabile, ma riesce ad assolvere al suo compito con leggerezza e ironia senza rivelarsi un disastro totale, sebbene l’intreccio offra poche sorprese.
Il protagonista è Valiant, un giovane e intrepido piccione che sogna di entrare a far parte della flotta aerea al servizio del governo di Sua Maestà per difendere il paese. Fuggendo dal suo nido, affronta un duro addestramento e riesce ad arruolarsi insieme ad un gruppetto di altri suoi simili, tra cui il buffo e pavido Bugsy, cominciando così a prestare servizio di spionaggio, in appoggio agli umani.
Più che al patriottismo la morale della storia punta a ribadire l’importanza del credere nelle proprie capacità e nell’esaltare valori come l’altruismo e il coraggio. Divertenti e simpatici i personaggi che pure non si discostano dai tipici stilemi (l’eroe, il burlone, l’antipatico, il cattivo, la bella), buona la grafica che pur ispirandosi più ad uno stile cartoonesco che realistico non appare troppo artificiosa.
Un po’ più di fantasia l’avrebbe reso meno prevedibile, ma comunque va considerato che si tratta di un prodotto destinato ad un pubblico giovanissimo e il suo dovere di intrattenerlo lo rispetta.
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