Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
In occasione dell'arrivo presso il Palazzo delle Nazioni Unite di New York del sanguinario presidente dell'immaginario stato del Matobo (Cameron), una interprete (Kidman) ascolta accidentalmente una conversazione durante la quale si complotta per eliminare l'odiato statista. FBI, e CIA, nella persona di Tobin Keller (Penn) indagano sulla fondatezza delle dichiarazioni rese dalla donna. Si scopre che l'interprete avrebbe dei rancori personali verso il presidente del Matobo e allo stesso tempo viene scoperchiata una brutta storia di guerra civile, pulizia etnica e trame oscure. Nel concitato finale, sarà la stessa interprete a decidere la sorte dell'uomo.
L'autore de I tre giorni del condor firma un thriller con pochi colpi di scena ma ricchissimo dei chiaroscuri dei due protagonisti, confezionando un apologo contro le assurdità della guerra e la funzione fondamentale delle Nazioni Unite. Gli interpreti gareggiano in bravura. L'interno del palazzo è stato concesso alle troupe cinematografiche per la prima volta.
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