Regia di Giuliano Montaldo vedi scheda film
Dramma psico e sociologico dai risvolti ampi e complessi, ma francamente girato e recitato senza la dovuta convinzione. Si accavallano un po' troppe idee e teorie che lascerebbero più spazio alla riflessione se non si urtassero fra loro senza pace nelle due ore di pellicola: c'è il tema della giustizia personale, quello dell'impunità dei potenti, c'è la volontà di vendetta del piccolo borghese, l'assenza degli affetti nella vita odierna, una discutibile difesa dell'uso delle armi e chissà quant'altra roba, ma io sono tardo e pigro e mi fermo qui. Bel soggetto, ma il film non convince.
Manfredi, ragioniere frustrato con moglie malata terminale, vive solo e male; a segnare la sua fine saranno uno sgarbo alla malavita ed uno al datore di lavoro.
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