Regia di Roman Polanski vedi scheda film
Uno dei romanzi più celebri della letteratura dell'Ottocento,e di sempre,"Oliver Twist" ha spesso avuto un buon feeling con il cinema,ne fece una versione di grande successo David Lean più di cinquant'anni fa,la versione musical guadagnò addirittura l'Oscar per il miglior film,e pure la Disney ne ha realizzato una con gatti e cani animati a interpretarla .L'intento dichiarato di un regista da sempre più adatto agli adulti come Roman Polanski,era quello di darne un'interpretazione per i ragazzi,come le versioni ridotte ed edulcorate per l'infanzia dei grandi classici:e questo gli è riuscito,dato che le parti più dure del romanzo sono piuttosto addolcite,a cominciare dal rielaborare l'avido Fagin in una versione più vagamente folle e meno maligna.L'impresa di presentare la storia di un innocente di buon cuore che affronta un mondo stupido e cattivo senza rimanerne schiacciato è di per sè epica.E il film è fatto molto bene,curatissimo a livello tecnico nell'allestimento,e per niente statico nella narrazione.Però dà spesso l'impressione di assomigliare a un racconto illustrato,con bellissime immagini,a un'esteriore e accademico esercizio di stile,a una sostanziale impersonalità dell'opera ,anche considerando che l'ha preceduta al contrario un'altro film("Il pianista"),che aveva molto in sè del vissuto polanskiano.Efficaci gli interpreti,compreso il ragazzino che impersona l'orfanello più famoso d'Inghilterra,anche se il pur bravissimo Ben Kingsley,nel dar vita al malandato Fagin,ne fornisce un'interpretazione spesso pagliaccesca.
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