Regia di Davide Marengo vedi scheda film
Documentario sulla musica popolare salentina con la partecipazione di Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti, che interpretano due personaggi stralunati alla ricerca delle origini della taranta.
Tutto nasce da uno spettacolo di Teresa De Sio, una sorta di racconto picaresco musicale basato sulla (ri)scoperta delle musiche e dei ritmi del Salento; ad affiancare la cantante napoletana c'è qui un personaggio assolutamente imprevedibile come Giovanni Lindo Ferretti (ex CCCP e CSI: tutt'altro stampo musicale), che peraltro non sfigura affatto come attore, lasciando un minimo a desiderare come voce di melodie tipiche pugliesi. Pugliese è anche il titolo, Craj, che significa 'domani' nel dialetto del tacco dello Stivale; il regista Davide Marengo si impegna anche in fase di scrittura per riadattare il testo della De Sio sullo schermo, firmando insieme a lei e a Paola Papa la sceneggiatura. La narrazione va e viene, fra momenti da poema epico (affidati a Ferretti) a monologhi drammatici (alla De Sio), per staccare di tanto in tanto con esecuzioni musicali dal vivo da parte anche (e soprattutto) di famosi artisti salentini, fieri custodi della tradizione della taranta. Interessante anche la scelta - o sarà stata una forzata necessità? - di mescolare vari formati di pellicola a seconda della tipologia di sequenza; prodotto godibile e di breve durata (appena un'ottantina di minuti, con lunghi titoli di coda), Craj rappresenta il primo lungometraggio per Marengo, che due anni più tardi, con Notturno bus, esordirà anche nel cinema a soggetto. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta