Regia di Alan Gibson vedi scheda film
In questo nuovo capitolo della Hammer, Dracula resuscita addirittura nel ventesimo secolo, durante i primi anni settanta, grazie ad un rito magico, così altro non può fare che dissanguare e vampirizzare degli hippies. Le dinamiche della trama sono più o meno le stesse di sempre: Dracula, tra le tante donne che riesce ad accaparrarsi, ne desidera una in modo particolare e fa di tutto per averla ed assoggettarla, ma come al solito alla fine ha la peggio perchè viene distrutto da Van Helsing. Dunque questo film aggiunge pochissimo di nuovo al genere e non offre molto di interessante se non qualche suggestiva ambientazione in una chiesa sconsacrata e qualche sequenza di tensione accompagnata tuttavia da eccessive sfumature sataniste che assomigliano quasi ad uno spot sottointeso, ricco forse di messaggi subliminali.
E' una storiella in definitiva mediocre, pretenziosa e parecchio stiracchiata perchè ormai gli sceneggiatori non sanno più cosa inventarsi, ma nonostante tutto una visione la si regge soprattutto grazie all'irresistibile duo di Christopher Lee e Peter Cushing.
Bravina.
Egregio come sempre.
Ottimo ed efficace come al solito.
Non mi è piaciuta.
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