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Texas

Regia di Fausto Paravidino vedi scheda film

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La recensione su Texas

di LIBERTADIPAROLA75
6 stelle

Nella provincia piemontese (per la precisione Ovada, se ai cineturisti può interessare, come si vede pure dalla bella ripresa del celebre autogrill, dove mi fermo spesso mentre vado al mare!) si consuma l'iniziazione orrorifica alla (brutta) vita per alcuni trentenni: c'è il verginello che vuole diventare uomo a tutti i costi e per attuare ciò farà una cosa orribile, c'è il nullatenente che non cerca l'affetto ma il dolce far niente, c'è il figlio del leghista (padre che sembra uscito dalla trama di film come SCENE DI CACCIA IN BASSA BAVIERA e parla in dialetto stretto e figlio al quale piacciono le tardone!), etc... (non è il caso che li elenco tutti, tanto sono personaggi insignificanti, non che quelli elencati siano particolarmente importanti eh eh...).
Qual è il significato del titolo? Che la provincia piemontese assomiglia al Texas perché c'è un'abitazione ogni miglio e la zona desolata giustifica le nefandezze dei giovani annoiati? (propaganda anti-campagna? I contadini sono dei mostri? In un frangente da slasher anni '70 avrebbe anche potuto avere un senso, qua lascia perplessi) L'Italia (ma soprattutto il Nord falsamente industrializzato) è un covo di criminalità che sembra l'America? (i personaggi non sono più simpatici dei disgraziati che popolano il cinema di Harmony Korine) Il film si pone varie domande e su questo non voglio condannarlo, anzi è lodevole il tentativo di proporre qualcosa di nuovo in un cinema attuale (quello degli esordienti italiani) che propone quasi esclusivamente ipocrite commedie sentimentali ambientate in un Mondo che esiste solo nella testa dell'autore. Peccato che nel cercare risposte proponga episodietti che, spesso, hanno difficile significato. Il giovane regista (classe 1976) arriva dal teatro ed infatti è un ottimo attore (oltre che in questo film, dove interpreta uno dei pochi personaggi positivi, apprezzatelo in ROMANZO CRIMINALE- LA SERIE, dove interpreta così bene la parte di un gay che qualcuno, in vari blog in rete, si è domandato se lo fosse sul serio -non sto scherzando! Cosa successa veramente!-), peccato che come regista cinematografico debba ancora trovare la propria strada. Appena sufficiente! (2 stellette e 1/....ma sì! Diamogli 3 risicate stellette per sostenerlo in un miglioramento artistico. Sicuramente ha molto da dire, deve solo imparare a parlare!!!).

Sulla trama

Piccole storie di piccoli orrori di provincia!

Sulla colonna sonora

'nsomma!

Cosa cambierei

Ci sono giusto un po' di cose da sistemare...

Su Fausto Paravidino

Deve farsi le ossa!

Su Fausto Paravidino

 
Cura anche la regia. E' più bravo come attore!

Su Iris Fusetti

Non male.

Su Riccardo Scamarcio

 
Non è un cattivo attore, bisogna solo trovargli il ruolo giusto.

Su Valeria Golino

Compagna di Scamarcio, anche nella vita, ci delizia con qualche scena di sesso in macchina che ricorda il cinema degli anni '70.

Su Valerio Binasco

Se la cava.

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