Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Gli anni 80 segnano l'era di un nuovo cambiamento nella societa' italiana,come profetizzato da Pasolini circa quindici anni prima si sono persi i valori della cultura popolare per lasciar spazio a nuovi "valori"che sono alienanti e nevrotizzanti come l'edonismo e il consumismo sfrenato,tali "valori" non possono che creare una sorta di giustificato smarrimento in uomo di arte e di cinema qual'e' Fellini,il maestro ci vuole trasmettere in questa pellicola dal tono gradevole e malinconico tutta la sua frustrazione e il suo disagio per un mondo becero e volgare che nel quale , lui poeta e cantore visionario non vi si riconosce, quindi porta sullo schermo due suoi alter-ego; Pippo e Amalia due redivivi ballerini di tip e tap soprannominati Ginger e Fred. I due protagonisti sono interpretati in maniera simbiotica e anche malinconica da due splendidi attori quali sono la Masina e Mastroianni,i due anziani ballerini vengono invitati in un Talk-Show per mettere in mostra un loro numero che aveva avuto molto successo 40 anni prima,ed e' qui che si denota lo spaesamento dei due ballerini che comunque appartengono ad'un'altra epoca in cui dominava il cuore e il talento, vedendosi quindi catapultati in un'ambiente che non gli appartiene i due si lasciano prendere da un vero e proprio attacco di nostalgia per i bei tempi andati che purtroppo non tornerrano piu'......perche' soppiantati da un mondo.-mediatico in cui non c'e' spazio per l'emozioni e i sentimenti, ma si da spazio solamente alla propria immagine,quello che conta e' solamente apparire, non importa per quale motivo, che tu sia un criminale,un trans,un sensitivo, l'importante e' vivere qualche minuto di celebrita' gratuita senza che tu abbia un particolare talento e sopratutto comprare,comprare, e comprare per riempire una sorta di vuoto interiore.Non e' un caso che gli anni 80 segnarono l'inizio del blocco creativo del grande cineasta proprio perche' i cinema si andavano svuotando per lasciar spazio al nuovo "mostro".....una persona del suo talento si era visto smarrito proprio perche' si andava incontro ad una spaventosa omologazione di massa nelle quali erano sparite le belle storie popolari e sopratutto "le facce" di una volta.......cosa si poteva chiedere piu' ad un'artista come lui....?? in effetti Ginger e Fred nonostante il tono gradevole e l'ottima interpretazione dei due interpreti,non e' tra le pellicole piu' riuscite del maestro,anche se in alcuni passaggi si vede ancora la mano del grande cineasta.......ma alla fine che cosa si poteva dire su un mondo come quello mediatico....mi piacerebbe finire per dirla alla Pippo alias Mastroianni..ITALIANI?? PECORONI,PECORONI,PECORONI!!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta