Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Mary (Rossana Podestà') segue il marito Max (Georges Riviere) in Germania nel castello nobiliare della famiglia di lui, appartenuto ad un antenato che si dilettava nel torturare con macchine di tortura ancora presenti nella dimora. Alcuni fatti tremendi fanno pensare che Max sia posseduto dallo spirito dell'antenato. Un anno prima di DANZA MACABRA, il nostro Antonio Margheriti dirige questo gotico che non lesina in particolari macabri e raccapriccianti, riuscendo a creare una discreta suspense e un'atmosfera di mistero non indifferente, specie nel descrivere le ambiguità' di alcuni personaggi. Gotico nell'ambientazione, ma contemporaneo nel periodo, il film è' diretto da Margheriti con il suo consueto mestiere, anche se non si registrano particolari meriti, se non quello di un "mostro" sadico e perverso creato dalla malvagità' degli uomini, che a un certo punto trasmette più' compassione che disprezzo. Tra gli interpreti, oltre alla bella Rossana Podesta' e al francese Georges Riviere, futuro protagonista del successivo DANZA MACABRA, troviamo Christopher Lee nel ruolo di Erich, il servo sfigurato. Risultato dignitoso, ma che in mano a un Bava o a un Freda avrebbe assunto ben altri meriti.
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