La recensione su Il caldo letto della vergine

di undying

4 stelle

Modesta commedia erotica tedesca d'epoca (primi Anni '70), che si basa unicamente sull'esposizione epidermica della bionda ed aggraziata Sybil Danning. Diretta dall'imminente (a partire dal 1975) regista di pellicole hardcore: Hans Billian.

Rolf (Michael Cromer) gestisce una rubrica su un giornale che si occupa di sesso e incontri d'amore. Impenitente donnaiolo, Rolf non perde occasione di incontrare le ragazze che gli scrivono, per poi abbandonarle dopo aver fatto sesso, sino a quando finisce per imbattersi in Susan (Marlène Appelt). Questa, dopo essere stata sedotta e lasciata, spinge la sua amica Andrea (Sybil Danning) a circuire Rolf sino a spingerlo al matrimonio.

Modesta commedia tedesca, più erotica che comica, con una splendida Sybil Danning spesso priva di abiti e in scene di nudo, per l'epoca, piuttosto audaci. Opera, anche in sceneggiatura, di Hans Billian (1918 - 2007), cineasta ormai in prossimità dell'hard, genere nel quale si specializza restandone impantanato sino alla fine della carriera, a partire dal 1975 (Liebestolle nichten), dopo avere diretto decine di commedie (l'ultima, Caldi amori in vetrina, è del 1973). In Das mädchen mit der heißen masche (letteralmente: "la ragazza con il punto caldo", titolo originale di Il caldo letto della vergine) si nota una certa cura nelle riprese, ma la povertà di mezzi e una storia poco più che abbozzata rendono il tutto privo di originalità, ed assolutamente scontato.

Vale la visione per la grazia (o meglio le grazie) di cui disponeva all'epoca la poliedrica Sybil Danning (comparsa nel 2007 anche in un cameo nel remake di Rob Zombie: Halloween). Per il resto, tocca sottolineare che Billian ha fatto molto di meglio nel cinema per adulti, con film tipo Marito tutto fare.

"Il desiderio di tradire nasconde un’insaziabile sete di conferme, come se l’autostima non si fosse mai consolidata e sempre si manifestasse la necessità di ottenere rassicurazioni quotidiane sulla propria dimensione affettiva ed erotica." (Aldo Carotenuto)