Regia di Roberto Benigni vedi scheda film
Una commedia riuscita e toccante.
Molti lo paragonano impunemente a Chaplin (ma è un paragone terribilmente semplicistico perché i due hanno ben poco in comune), altri lo definiscono addirittura un genio (ennesima definizione semplicistica perché di certo non lo è), ma è innegabile che Benigni ci sappia fare. Sa raccontare una storia basata sulla violenza, sulla morte e sulla guerra con leggerezza, come se fosse una bella favola, riesce a sensibilizzare lo spettatore senza troppa enfasi e retorica, infila agevolmente qualche gag qua e là per rendere il film più piacevole e, nonostante la vicenda che racconti sia drammaticamente tragica, riesce ad infondere una gran gioia di vivere. C'è un certo narcisismo attoriale questo è indubbio, però La tigre e la neve tocca il cuore e nel finale un pochino commuove.
Non posso negare che mi manca il Benigni comico irriverente e cattivo degli anni '80 e '90, ma anche questo non è niente male.
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