Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Il divo dei cine-barzelletta AlvaroVitasli tenta la carta della caricatura, evitando le solite volgarità, ma il film è debole-debole e si dimentica subito.Giggi il bullo era, anni prima, un personaggio di Ettore Petrolini, Vitali ne fa un bulletto di periferia che le prende a destra e a manca. Quache ballo in discoteca, la prorompenza di Adriana Russo e la partecipazione dell'attrice/doppiatrice Cinzia de Carolis, nel ruolo di una giovane prostituta veneta, non alzano il livello di questo filmetto. Comunque, non riesco a disprezzarlo del tutto, quindi gli dò un due.
Il giovane Giggi fa il bullo di borgata, che attacca briga con ogni persona, ma viene sempre picchiato
Stornello romaesco, intonato da Vitali.
Anche lui si fa coinvolgere dala febbre di Pierino.
E' il divo di questo scult, anche se fa più ridere come Pierino.
Fa la bella pizzettara, ruolo ideale, visto che Vitali le mette gli occhi addosso, nonostante sia la ragazza del suo rivale in risse.
Simpatica nel ruolo dell'amica del cuore di Giggi, dove fa coppia anche nella gara di ballo finale. Nota, all'epoca, per essere un'assidua doppiatrice di cartoni animati, collega di Cinzia de Carolis in "BIA, LA SFIDA DELLA MAGIA" e "LADY OSCAR".. Sua è anche la voce italiana di Sophie Marceau ne "IL TEMPO DELLE MELE".
Ex-bambina prodigio, ex-cantante in erba, attrice teatrale molto dotata, Cinzia de Carolis è la regina delle doppiatrici tv, grazie a lei amiamo eroine come Bia, o lady Oscar e odiamo streghe come Evil-Lyn di "MASTERS OF THE UNIVERSE". Qui, nel pieno dei suoi vent'anni, fa un breve cameo nel ruolo di una prostitua veneta, che viene protetta da Giggi. Se il film ha un senso, per me, è per la sua breve partecipazione. All'epoca, era molto bella.
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