Regia di Robert Enrico vedi scheda film
Sceneggiato dallo stesso regista e da un romanzo di Giovanni, che poi divento' un interessante regista. La storia si basa su un' amicizia virile che arriva all fedelta' estrema. Non c'e' molta originalita' nel racconto, ma quello che piu' dispiace e' nella realizzazione che vengono a mancare i tasselli necesari per imbastire un suspense ed una storia necessaria al genere.
Gli inerpreti sono l'ideale per poter fare un cammino giusto, ma la scenggiatura e forse il colpo di regia non alza il tiro, anche se l'ambientazione sarebbe molto stimolante.
Due amici che vivono di espedienti, si affiancano ad una ragazza che si divide fra i due, senza una scelta definitiva per paura di incrinare il rapporto. Si incrociano con un'avventura che li aricchira', che non li lascera' integri
Musichetta fuori luogo, come accade molo spesso nei film del periodo francese
Un ruolo ben fatto dall'attore, ma che a livello di scenggiatura rimane amputato
Bella ed anche discreta inteprete che si ritio' presto dalla scene per ragioni personali
Un attore immenso, anche quando il film perde acqua... che dire e' un grandissimo e lo rimarra'
Il suo ruolo da attor giovane e' ben fatto, ma anche per lui rimane il discorso di Ventura
Una regia abbastanza buttata via, si vede ce il regista si perde in un discorso piu' grande lui, e quello che gli manca e' la consapevolezza di non saperci fare
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta