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Gaya

Regia di Lenard Fritz Krawinkel, Holger Tappe vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Gaya

di AndrewTelevision01
8 stelle

Cosa accadrebbe se uno scienziato pazzo creasse un proprio show televisivo basato sulla scienza, ma che quest'ultimo venisse poi stravolto da un improvviso share di uno show televisivo per bambini? Nascerebbe "Gaya".
Rispetto ad altre recensioni del web, la mia vuole essere un opinione positiva riguardo questo cartone. Partiamo dal presupposto che "Gaya" (Back To Gaya), o "Nel magico mondo di Gaya" è un simbolo d'infanzia per me, e che ho sempre adorato la storia e so a memoria alcuni dialoghi. Mi è sempre piaciuta l'atmosfera cupa del cartone, soprattutto nelle scene del mondo degli umani. La storia in carta sembrerebbe banale, ma in opera audio-visiva, a parer mio, è ottima! Il film inizia presetandoci un normale bambino che guarda la televisione: in tv stanno trasmettendo "Gaya", un noto cartone animato fantasy, che narra le vicende di Boo e Zino, un inventore e il belloccio della città. Gaya è sempre stata una città "libera"(?), anche se ha avuto scontri con gli Snurks. Tre di loro, Galger, Bramf e Zeck vogliono vendicarsi per diventare gli eroi di Gaya, e appunto dominarla. In città vi è una gara di motori, e chi vincerà darà un bacio alla figlia del sindaco, Alanta, la quale è totalmente disinteressata e decide, illegalmente, di partecipare alla gara. Gli Snurks tentano di barare, ma non vincono, mentre Boo e Zino vincono, anche se quest'ultimo si da tante arie in merito alla vittoria. La puntata si interrompe qui quando uno scienziato pazzo, più comunemente chiamato Professore, aziona un trasportatore al plasma platonico per rubare la Dalamite: quest'ultima da la forza alla sopravvivenza della città di Gaya. il Professore riesce a rubarla e gli Snurks si mettono in mezzo. Disperato, il sindaco chiede a Boo e Zino di andarla e cercare, e in mezzo si immischia anche Alanta. Tramite il trasportatore, il Professore ha creato un sistema in grado di trasportare, appunto, individui da dimensione a dimensione. (Genialata!)

Tutti quanti finiscono nel mondo reale, affrontando umani, definiti da loro "giganti", i quali tentano di picchiarli e/o di rapirli, visto che le televisioni annunciano un'improvvisa scomparsa dei protagonisti, e degli Snurks dal cartone animato. Dopo aver salvato gli Snurks, rapiti da due umani di un locale, Boo, Zino e Alanta si dirigono in un supermercato pieno di televisioni, e vengono a sapere della notizia. Viene intervistato il creatore dello show, Albert Drollinger, il quale dice di sapere poco a riguardo, e dopo aver visto una scena dell'episodio (pensando fosse in diretta), Zino tenta di entrare in tv, ma senza riuscirci. Il gruppo decide di visitare Albert, e dopo essere stati trasportati da un taxista semi-addormentato, riescono ad entrare in casa sua e a parlare con lui. Sconvolto dalla realisticità delle sue creazioni, Albert ammette loro di essere il creatore e di aver inventato lui le loro idee, facendo disperare il povero Boo. "Tu non hai mai creato niente" è una frase che colpisce molto, soprattutto a un inventore come Boo. Ad inizio film, il Professore aveva chiamato Albert, ed ora si presenta in casa sua, riuscendo a prendere la Dalamite, sconfiggendo gli Snurks e facendo svenire Alanta e Albert, rapinandoli. Boo e Zino, nascosti, riescono a seguirlo tramite una riproduzione di macchina volante del mondo di Gaya. Riescono a dirigersi nel laboratorio del Professore, il quale rivela ad Albert che egli aveva uno show televisivo, basato sulla scienza, che purtroppo ha perso di share per colpa dello show di Gaya, e adesso vuole vendetta, portando lava letteralmente su tutti i televisori della città.

Dopo una serie di compromessi, Boo riesce a distrarre il Professore, riuscendo a coglierlo di sorpresa e catapultandolo nello show sulla lava. Il gruppo riesce a riavere la Dalamite e può finalmente tornare nel mondo di Gaya, ma Boo ripensa a una parola di Albert: il libero arbitrio, ovvero la libertà di compiere le proprie scelte. Nel mondo di Gaya, egli non le può compiere, visto che Albert è il suo creatore, mentre nel mondo degli umani può, perché è libero. Ma Zino riesce a convincerlo, facendo finta di sbagliare il bersaglio per prendere da lontano la Dalamite. Tornati nel mondo di Gaya, Boo rimette la Dalamite al suo posto, portando vivacità e colori in tutta la città. Finalmente Alanta può baciare Zeck, evitando i pregiudizi del padre e ribellandosi a lui, Boo riceve una medaglia e gli Snurks non sono più nemici di nessuno. Gaya è finalmente libera. E l'ultima frase del popolo è "Possa Gaya essere libera per sempre!".

Il film finisce con una mini-telefonata (ultima scena comica del film), dove Galger da delle idee ad Albert per l'ultimo episodio di Gaya.

Fantastico, a parer mio! Nonostante l'abbia elogiato durante la recensione, un difetto enorme per il film d'animazione potrebbe essere questa trama esageratamente filosofica per un pubblico giovanile, ma se ve lo dico io che l'ho visto da bambino, potremmo evitare di fare tutta l'erba un fascio. Una fotografia molto cupa, stessa cosa vale per la narrazione, molto intrattenente, intenso e divertente!

Questo è il mio pensiero su "Gaya", cartone molto criticato, soprattutto sull'aspetto tecnico.

8.

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