Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Questa commediola sentimentale disperatamente hollywoodiana certo non sembra provenire dagli stessi autori di Scemo & più scemo, Fratelli per la pelle, Tutti pazzi per Mary e via dicendo: nulla di più corretto, lineare e prevedibile di questo L'amore in gioco. Già fin qui sorprendente (in negativo), è per di più la rilettura di un romanzo di Hornby incentrato su un altro sport totalmente differente, il calcio; per peggiorare ulteriormente la sua posizione, questo lavoro ricalca Febbre a 90, girato nel Regno Unito una decina di anni prima. Scontatissimo lieto fine dopo cento minuti di scontatissima storiella rosa. Eppure la realtà, quella politicamente scorretta e volgare, sembrava essere il posto in cui i Farrelly vivevano. Mah.
Lei è una donna in carriera, lui un insegnante di educazione fisica con la fissa per il baseball. Tutto pare funzionare, se non fosse che la passione sportiva di lui travolge pian piano la relazione. Quando tutto sembra perduto, però, i due ritroveranno l'amore nel compromesso, cercando di venirsi incontro l'un l'altro.
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