Con l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915, un veterano della Libia e due giovani, tra cui uno appena sposato, sono reclutati per difendere i confini della patria. La dura vita in trincea, tra assalti, ritirate, momenti di stallo e perdite tragiche, segnerà profondamente i tre uomini.
Note
Tratto dal libro _Diario di guerra_ del 1921 di Paolo Monelli, ex ufficiale degli Alpini, è l'esordio alla regia del documentarista Marco Elter. L'attenzione è rivolta più ai personaggi e agli eventi drammatici che vivono piuttosto che all'azione. La Mostra Cinematografica di Venezia del 1935 ha insignito la pellicola con la Coppa del Ministero della Propaganda per essere il film più eticamente significativo.
Se si mette da parte l’inevitabile alone di retorica fascista che pervade il film dall’inizio alla fine, mostrando solo gli aspetti eroici e più “fotogenici” della prima guerra mondiale, rimane comunque una discreta pellicola che racconta una delle pagine più cupe della storia patria, riuscendo a mantenere equilibrio tra i due piani narrativi (da un lato la… leggi tutto
Film Drammatico-Bellico del 1936 ben congeniato,Italiano e pre-II° Guerra Mondiale (da li' a poco arrivera' anche quella ...) mentre qua si parla di uno sparuto gruppo d'Alpini della I° Guerra mondiale,il tutto posto allo Spettatore in modo chiaro e mai retorico.voto.8. leggi tutto
1915: l’Italia entra nella prima guerra mondiale. Sul fronte a nordest vengono mandati, fra i tanti, anche un veterano della guerra di Libia e due ragazzi, che legano fra loro durante quei disperati mesi di gelo, solitudine, sacrifici e violenza.
Questa è la prima pellicola a soggetto diretta da Marco Elter, mestierante del cinema nostrano che fu occasionalmente anche montatore,… leggi tutto
1915: l’Italia entra nella prima guerra mondiale. Sul fronte a nordest vengono mandati, fra i tanti, anche un veterano della guerra di Libia e due ragazzi, che legano fra loro durante quei disperati mesi di gelo, solitudine, sacrifici e violenza.
Questa è la prima pellicola a soggetto diretta da Marco Elter, mestierante del cinema nostrano che fu occasionalmente anche montatore,…
Film Drammatico-Bellico del 1936 ben congeniato,Italiano e pre-II° Guerra Mondiale (da li' a poco arrivera' anche quella ...) mentre qua si parla di uno sparuto gruppo d'Alpini della I° Guerra mondiale,il tutto posto allo Spettatore in modo chiaro e mai retorico.voto.8.
Se si mette da parte l’inevitabile alone di retorica fascista che pervade il film dall’inizio alla fine, mostrando solo gli aspetti eroici e più “fotogenici” della prima guerra mondiale, rimane comunque una discreta pellicola che racconta una delle pagine più cupe della storia patria, riuscendo a mantenere equilibrio tra i due piani narrativi (da un lato la…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Caratterizzate da un design sbarazzino ma mai giovanilistico, le infradito gialle si connotano essenzialmente quali baluardi ultimi al ciavattare sciatto che su tanti, troppi italici litorali è dato dover constatare.…
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