Regia di Kurt Neumann vedi scheda film
Niente di straordinario - ma neanche da buttar via - a parte un certo fascino tipico di questo genere di film. Effetti rudimentali al servizio della storia che non è malvagia tutto sommato.
Quattro uomini e una donna osano sfidare lo spazio nella prima missione di là dalla Terra, diretti verso la Luna ma, a causa di un errore di calcolo, vengono scaraventati verso Marte.
La bellezza di Osa Massen è il valore aggiunto della pellicola, impossibile staccarle gli occhi di dosso: tratteggia piuttosto bene la figura di una scienziata troppo dedita al lavoro e dimentica di essere, comunque, una donna di carne e ossa.
Interessante il dialogo fra lei e Lloyd Bridges che, naturalmente, la vorrebbe un pò più dedita all'identità femminile...
C'è anche un accenno ai diritti e alle capacità del sesso debole: a un certo punto, i calcoli della ragazza non coincidono con quelli del capo della spedizione, quindi il capo decide che sono giusti i suoi e non quelli della scienziata, solo perchè non c'è il tempo di controllarli entrambi!
Su Marte riescono ad atterrare, e trovano un popolo ormai ritornato alla pietra e alla fionda dopo una guerra nucleare (non ho capito se si trattava dello stesso genere umano o di umanoidi) che li attacca.
Si salvano in tre (uno, ferito, ormai in stato di semi-incoscienza), ma il carburante viene infine a mancare e, negli ultimi istanti che restano prima che la navicella si schianti sul nostro pianeta, la donna abbraccia Bridges rimpiangendo il tempo che avrebbero potuto passare insieme, poi un bagliore sempre più intenso sancisce la loro fine.
Negli ultimi istanti, la donna sente che la paura svanisce, quasi sentendosi in contatto con una realtà superiore, il sentimento religioso è un tema tipico della fantascienza dell'epoca (basti ricordare il finale di "La guerra dei mondi").
Il coraggio pioneristico dei cinque viene difeso contro i giornalisti che parlano di "missione fallita" dagli organizzatori del lancio rimasti sulla Terra, che progettano già di costruire una seconda navicella...
La versione in dvd è pessima - è stato un patimento - mancano pezzi di dialogo nella versione italiana tutta mal sincronizzata, e per vederlo in inglese bisogna conoscere la lingua visto che mancano sottotitoli di qualsiasi genere.
Ma un film dei '50 val sempre la pena...
Sulla regia di Kurt Neumann
Ha scritto e diretto il film tutto sommato piuttosto bene ma non si può vedere una pellicola in questo stato.
Sull'interpretazione di Lloyd Bridges
Discreto.
Sull'interpretazione di Osa Massen
Bellezza davvero stratosferica almeno secondo me, peccato non poterla abbrancare (visto che siamo in tema di fantascienza l'incursione che viene dall'oltreschermo ci poteva stare).
Sull'interpretazione di Noah Beery jr.
Si, si, tutto grande nel Texas!
Sulla colonna sonora
Buona, di quelle che fanno "uuuuuuh...uhhhhhh" misteriosamente come piace a me.
Buona, di quelle che fanno "uuuuuuh...uhhhhhh" misteriosamente come piace a me.
Ha scritto e diretto il film tutto sommato piuttosto bene ma non si può vedere una pellicola in questo stato.
Discreto.
Bellezza davvero stratosferica almeno secondo me, peccato non poterla abbrancare (visto che siamo in tema di fantascienza l'incursione che viene dall'oltreschermo ci poteva stare).
Si, si, tutto grande nel Texas!
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