Regia di Nino Pagot, Gibba vedi scheda film
Davvero sorprendente il divario tra la concezione pubblicitaria della metà del XX secolo con quella degli ultimi decenni: un mondo dove era genuinamente illusoria l'armonia tra arte, merce e artigianato, tra fantasia, magia e mera ragion del mercato. Sbalordito dal vedere tanta gaia serietà, tanta dignità (sì, proprio dignità) attenta certo ad attrarre il consumatore, ma anche a divertirlo con garbo, con ironia e autentico senso dello spettacolo, tramite la purezza stilizzata del disegno e del colore animato, pur imperfetto e ingenuo. 7 1/2
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