Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Un poliziesco stilizzato e violento, diretto con mestiere, ma poca inventiva, da Umberto Lenzi. La sceneggiatura è inutilmente ingarbugliata e il risultato è ben lontano dalla riuscita di "Milano calibro 9" di Fernando Di Leo, cui è accomunato dalla presenza di Leroy. La violenza fredda di Lenzi fa di "Milano rovente" un poliziottesco nichilista che, però, scivola via sulla faccia non molto espressiva di Sabàto. Decorativa la presenza della bellissima attrice austriaca Marisa Mell. (7 maggio 2008)
Sotto le mentite spoglie di un rispettabile commerciante all'ingrosso di frutta e verdura, il siciliano Salvatore Cangemi gestisce in grande un giro di prostituzione. Un boss francese del traffico di stupefacenti gli propone di sfruttare le prostitute anche per lo spaccio della droga, ma il siciliano rifiuta, poiché gli viene offerta una percentuale troppo bassa. Viene richiesta un'opera di mediazione da parte del boss italoamericano Billy Barone. La guerra di malavita, comunque, prosegue e, alla fine, tra i due litiganti sarà il terzo a godere.
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