Regia di Henry King vedi scheda film
Nel West la fama di pistolero infallibile poteva essere anche un fardello e una condanna gravi da portarsi dietro: il protagonista di questo piccolo classico uscito nel 1950 , girato dall'Henry King de "L'amore è una cosa meravigliosa", è una leggenda vivente, che , giunto alla mezza età, è perseguitato da sbruffoni che lo costringono a mettere mano alla pistola, e non servirà a niente la sua voglia di pace, perchè la fama che lo precede e segue lo riporta sempre a confronti violenti. Scarno nell'ambientazione, "The gunfighter" è interpretato benissimo da un Gregory Peck problematico e convincente, che lascia emergere la non semplice personalità del suo pistolero, di cui da spettatori avremo modo di vagliarne la generosità, prima dell'inevitabile conclusione tragica delle sue avventure, per un vile attacco alle spalle da parte dell'ennesimo fesso con un'arma in mano. Poco spettacolare e più concentrato sui dialoghi, è oggi poco rammentato, ma merita una riscoperta .
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