Regia di Christopher Smith vedi scheda film
Ispirato da un classico (Non prendete quel metrò, 1972), l'esordio in regia di Christopher Smith emerge sulla media dei titoli horror contemporanei. Creep è un film di gradevole intrattenimento, nonostante alcune evidenti limitazioni dovute al basso budget.
Kate (Franka Potente) si ritrova, nel cuore della notte, all’interno della metrolopitana londinese, in attesa dell’ultimo treno. Di rientro da una festa - sotto effetto dell’alcool - finisce per assopirsi, mentre lentamente la stazione si svuota. Quando si risveglia si rende conto di aver perso l’ultimo treno e apprende, con ansia, che la metropolitana viene chiusa durante la notte. Improvvisamente, il sopraggiungere di un nuovo mezzo appare come un miracolo: Kate immediatamente sale sul treno per provare, poco dopo, un forte sgomento. Una fermata improvvisa all’interno di un tunnel, conseguente a un black out elettrico, è solo il primo di uno shock che anticipa di poco l’improvvisa comparsa di un suo spasimante, intenzionato a violentarla. L’uomo viene aggredito da qualcuno, dall’aspetto indecifrabile a causa del buio e orribilmente ferito, dando la possibilità a Kate di fuggire lontano dal mezzo. Rimasta imprigionata nella stazione, Kate fa la conoscenza di una coppia di barboni e inizia, assieme a loro, a indagare sulla misteriosa presenza che si aggira nei meandri della metropolitana.
Creep - Il chirurgo: scena
Creep è quasi un remake, non dichiarato, del classico Non prendete quel metrò (Gary Sherman, 1972), una pellicola di genere ma pervasa da un sottofondo “sociale” e politico che è invece del tutto assente in questa libera rivisitazione. Realizzato come prodotto di puro intrattenimento, peraltro riuscito, presenta alcuni limiti dovuti in prevalenza a una sceneggiatura che priva la storia di un incipt (e di un finale) chiarificatore. Molto riuscita l’interpretazione di Franka Potente, già intravista in precedenza in Anatomy (Stefan Ruzowitzky, 2000), convincente interprete in grado di conferire al prodotto finale un risultato senz’altro prossimo alla sufficienza. D'altra parte la valida regia di Christopher Smith avrà modo di esprimersi al meglio in una successiva produzione (Severance - Tagli al personale, 2006) e soprattutto nella realizzazione del misconosciuto e intrigante Triangle (2009). Creep sembrerebbe comunque avere influenzato fortemente l'horror russo Diggers (Tikhon Kornev, 2016).
Creep - Il chirurgo: Franka Potente
"In una stazione del metrò
Questi volti apparsi nella folla;
petali su un ramo umido e nero."
(Charles Bukowski)
Trailer
F.P. 27/06/2021 - Aggiornamento della recensione pubblicata in precedenza su DarkVeins
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