Regia di Patrick Alessandrin vedi scheda film
Effettivamente a tratti si ha l'impressione di avere a che fare con un deja-vu dei vari "Senti chi parla", ma qui, in più, c'è un gusto ironico alla francese, un po' allusiva e con alcuni spunti di "critica sociale". Simpatica l'idea di assegnare la voce del bimbo (peraltro di gran lunga il migliore attore del film) ad Aldo del trio "Aldo, Giovanni e Giacomo".
Inverosimile al punto giusto, ad esclusione del finale.
Non invadente, tanto che in alcune parti se ne sente la mancanza...
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