Regia di Eriprando Visconti vedi scheda film
una ragazzina viene rapita a scopo di estorsione. confinata in una cascina in disuso nel pavese, qui viene custodita da michele placido. comincia un giochetto tra di loro, naturalmente sessuale, perchè lui è uomo del sud poi e lei è donna del nord, con tutti quelli che oggi sono luoghi comuni sul terrone poveraccio e sulla nordica figlia d'industriale. la desaparecida rena niehaus usa il proprio corpo per avere comodità e libertà dal rapitore, che naturalmente s'innamora di lei. in una scena ardita più per i nostri tempi che per trentadue anni fa, placido masturba la niehaus in bella vista e masturba se stesso nascosto alla telecamera, come da film anni 70 italiano. a poco a poco tutti i coinvolti vengono arrestati o uccisi e in un finale di un pathos da sceneggiatura trovata nelle patatine pai, l'ingenuo terrone trascinato in un losco traffico(come potrebbe essere oggi per i clandestini dell'est europeo o dell'africa)viene ucciso dalla rapita non prima che lei gli abbia sputato in faccia tutto il suo disprezzo.
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