Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Amori giovanili in una villa signorile. Tutti sono ignari di quanto sta per accadere.
Devo dire che non mi è dispiaciuto questo tardo de Sica, benché a molti abbia fatto storcere il naso. E' una pellicola dove il lato sentimentale e i rapporti tra i personaggi prevalgono sul contesto storico della deportazione degli ebrei. Pare infatti che all'autore interessasse di più la malinconia e la tristezza per un amore mancato, più che gli avvenimenti della politica e della storia. Credo che bisogni accettare queste sue intenzioni per poter apprezzare il film.
C'è anche un certo estetismo di fondo con un po' di patina (lontanissimi dal neorealismo), ma questa sicuramente non è una pellicola disprezzabile e indegna di un regista così famoso. A me è piaciuto anche il finale, da latri giudicato kitsch.
Per alcuni degli attori si sarebbe aperta una discreta carriera, come Fabio Testi e Lino Capolicchio.
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