Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Nella Ferrara di fine anni 30 le vicende di una ricca famiglia semita e del suo giro di amici tra cui Giorgio (Bassani) da sempre innamoratissimo della bellissima Micol. La 2° Guerra Mondiale e le leggi antisemite distruggeranno la quotidianità del gruppo di amici: c'è chi muore al fronte, chi di malattia, chi si rifugia in Francia e chi è deportato. Ai sopravvissuti in lacrime resta solo il ricordo dei giorni felici...Il romanzo (autobiografico) di Bassani si apriva negli anni 60 dove lui ed alcuni amici passavano davanti ad un cimitero ebraico e dopo una innocente affermazione di una bambina il padre di essa (amico dello scrittore) dava il via ai ricordi di Giorgio. Il film si apre invece su una splendida boscaglia dove un gruppo di ragazzi in bicicletta si reca nel campo privato della ricca famiglia per giocare a tennis. Una musica suadente e bellissima rende un senso di malinconia ad una remota epoca spensierata e immerge lo spettatore in questo stupendo film. Qualche curiosità: Nel romanzo il film che Giorgio e il suo amico vanno a vedere al cinema (e il ragazzo ha un litigio con uno spettatore) è SUSS L'EBREO, nel film diventa un cinegiornale su Hitler. Polemiche tra lo scrittore (che ritirò la firma dal soggetto) e il regista per la sequenza finale: Bassani non voleva che si rappresentasse la triste deportazione...Comunque nonostante tutto rimane forse il miglior film di Vittorio De Sica. Stupenda Dominique Sanda. Meritatissimo il Premio Oscar come Miglior Film Straniero!!!
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