Regia di Radley Metzger vedi scheda film
Scialbissima trasposizione della Signora delle camelie in età di "liberazione sessuale": qualche finezza registica (peraltro un pò di maniera) non aiuta il film a sollevarsi da una generale piattezza di sceneggiatura, imbevuta di ridicoli e noiosi festini psichedelici e voyeurismo annacquato.
Come si afferma sul dizionario Mereghetti: "il divertimento (non si dice lo spessore) è dubbio".
Unica curiosità (personale) è una parte dell'ambientazione a Porto Ercole (mentre il resto è a Roma). 4
Orribile e irritante tanto è ridicola e datata.
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