Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Nude per l'assassino

di undying

4 stelle

Divertente esempio di giallo italiano che segue una strada estrema, affrontando temi scottanti (tradimento, lesbismo, incesto e sodomia) con la leggerezza d'una commedia. Più erotico che giallo anche se la rivelazione conclusiva (irrisolvibile per il pubblico) aiuta a mantenere desta l'attenzione, spesso distratta da nudi integrali di circostanza.

Milano. Attorno all'agenzia fotografica Albatros ruotano interessi diversi e relazioni sentimentali deviate. I principali ad esempio nascondono, dietro un matrimonio di facciata, frequentazioni ambigue (lei è omosessuale e lui, pur se impotente, tenta di portarsi a letto tutte le modelle). Improvvisamente, però, un misterioso assassino, precedendo ogni omicidio facendo scorrere acqua dai lavandini, inizia a colpire le persone coinvolte in attività dell'istituto: modelle e fotografi, tra i quali è presente anche Carlo (Nino Castelnuovo) che, assieme alla sua nuova compagna Magda (Edwige Fenech), tenta di risolvere l'enigma.

Un classico dell'approssimazione firmato Andrea Bianchi. Giallo che prende a destra e sinistra spingendo molto sul versante dell'erotismo, elemento sostenuto dalla presenza di un ottimo cast femminile. Nude per l'assassino è un film mal realizzato, con una distratta regia, una mediocre fotografia e attori (Castelnuovo compreso) decisamente immersi in interpretazioni retoriche, eccessive e palesemente di comodo (leggi "alimentari"). Comparsa più sostanziosa del solito quella di Franco Diogene che qui -nei panni dell'impotente e tradito principale dell'agenzia- si espone anche in un poco decoroso nudo di circostanza. Nonostante tutto però, e con l'aggravante di una sceneggiatura delirante (mai come in questo caso le motivazioni dell'assassino sono "campate per aria"), il film in certi momenti sorprende: memorabile, ad esempio, l'omicidio ad arma bianca, vittima una stupenda Femi Benussi che gira spesso senza vestiti, anche per casa, proprio quando il killer penetra nell'appartamento e la sorprende completamente nuda. Pure il morboso finale, con carte di malata perversione calate in rapida sequenza, offre lesbismo, incesto e sodomia (Magda prende la pillola, ma Carlo vuole stare sul sicuro!) in conseguente progressione dal dramma (il parto malfinito) all'ironico. Il clima dunque è quello del "so bad so good", tanto brutto da finire per essere divertente. E poi non saranno sfuggiti ai più attenti un paio di elementi che anticipano il Trauma (1993) di Dario Argento: ovvero un aborto finito in tragedia nonché causa scatenante della follia omicida, e il modus operandi del killer che predispone i delitti facendo scorrere l'acqua ...

Curiosità
Un assassino che agisce indossando casco da motociclista lo si era già intravisto l'anno precedente nell'imparagonabile, per quanto superiore a questo Nude per l'assassino, La polizia chiede aiuto, per la direzione dell'ispirato Massimo Dallamano. E anche Umberto Lenzi (per una regia poi ripudiata) nel 1989 ripropone analogo look dell'assassino in Nightmare Beach.

Le versioni circolanti del film (VHS Avo Film o DVD Surf Video) lo propongono nel formato video 2.35:1 per una durata (in entrambi i casi) pari a 1h33m55s.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

8 utenti.

chiudi

Per te? Sì